Cerchiamo di applicare politiche e strategie abilitanti per promuovere l’inclusione. Il nostro obiettivo è sviluppare le capacità della forza lavoro IFP fornendo formazione e risorse per supportare efficacemente gli studenti disabili. Inoltre, ci impegniamo a includere meglio le persone con disabilità nell’istruzione professionale, affrontando così la loro emarginazione nel mercato del lavoro. Inoltre, miriamo a ridurre i costi sociali ed economici associati all’esclusione, fornendo allo stesso tempo opportunità di sviluppo delle competenze rilevanti per i mercati del lavoro. Inoltre, i nostri obiettivi includono garantire la qualità e la pertinenza della formazione, aumentare l’accesso ai programmi di IFP e promuovere l’inclusione sociale.
Le attività includono una consultazione approfondita con le principali parti interessate, come i servizi per l’impiego, i sindacati, e l’impegno nel dialogo sociale per sviluppare raccomandazioni per adattare le offerte educative. Conduciamo anche corsi di formazione per formatori e valutatori IFP, integrando moduli sulla consapevolezza e sull'adattamento alla disabilità. Inoltre, sviluppiamo un kit di strumenti completo per gli insegnanti dell'IFP incentrato sull'offerta inclusiva, sulle metodologie di valutazione e sulle strategie di comunicazione. Inoltre, collaboriamo strettamente con partner transnazionali per scambiare conoscenze, condividere le migliori pratiche e sviluppare soluzioni innovative alle sfide comuni.
Anticipiamo la creazione di raccomandazioni attuabili per adattare le offerte formative negli istituti di IFP, portando a una maggiore accessibilità e inclusività. In secondo luogo, la maggiore capacità del personale IFP di sostenere le persone disabili si tradurrà in pratiche di insegnamento più efficaci e inclusive. In terzo luogo, ci aspettiamo di vedere una migliore inclusione delle persone disabili nei programmi di istruzione e formazione professionale, riducendo così gli ostacoli alla loro partecipazione al mercato del lavoro. Inoltre, il progetto contribuirà a ridurre i costi sociali ed economici associati all’esclusione della disabilità, promuovendo al contempo l’inclusione sociale e il coinvolgimento delle persone disabili.
- Esplorare e sensibilizzare sul problema dell'erosione del suolo e del declino delle tecniche di ingegneria naturale
- Collegare diverse realtà europee e condividere soluzioni a problemi comuni
- Promuovere la cooperazione tra organizzazioni civili e istituzioni educative
- Sviluppare proposte pedagogiche per l'apprendimento attraverso la progettazione del curriculum e la transdisciplinarietà
- Implementare azioni per condividere conoscenze e buone pratiche nel contesto della cooperazione europea
- INTERVENTO A LIVELLO LOCALE:
L’attività si svolgerà sul campo in due fasi:
- Fase di sopralluogo del sito:
Fase di rilevamento dei siti che necessitano di interventi di contrasto all'erosione.
Una volta elencati i luoghi, le persone coinvolte dovranno visitarli in modo che siano consapevoli del problema e possano discutere le soluzioni.
- Intervento attraverso soluzioni di ingegneria naturale:
Questo si basa sull'intervento attraverso le soluzioni di ingegneria naturale trovate. In questa fase la tipologia di intervento sarà già definita e saranno coinvolti nel processo i soggetti interessati (ad esempio enti locali, privati e aziende del settore giardinaggio/agricoltura). Questi soggetti supporteranno il progetto fornendo materiali e impianti, contribuendo a controllare i costi dell'attività
- LABORATORIO NATURA, LABORATORIO TEST:
Questa attività si svolgerà nella località di Anjos, in Portogallo, che è altamente esposta all'erosione. Questo luogo sarà un centro sperimentale, dove verranno germinate e piantate specie di piante rampicanti, studiandone lo sviluppo e le caratteristiche nell'arco di 5 anni. Il terreno sarà di proprietà dell'Associazione Poiomar e sarà utilizzato esclusivamente per la coltivazione e lo studio di piante per l'ingegneria naturale.
NaturaLab sarà il laboratorio più importante del progetto e svolgerà un ruolo centrale nella definizione delle specie da adottare nella fase di intervento locale, che avverrà nel terzo semestre del progetto. I gruppi target di questa attività sono i dipendenti e gli studenti di Poiomar che parteciperanno al progetto. Entrambi questi gruppi avranno l'opportunità di applicare e analizzare sul campo il comportamento, la crescita e la funzione delle piante rampicanti.
- E-BOOK CREEPER:
L'e-book CREEPER è uno dei risultati finali del progetto e costituirà la struttura del progetto nelle sue parti pedagogiche e tecniche.
Parte pedagogica:
Nella parte pedagogica verrà presentata la metodologia implementata, descrivendo il coinvolgimento delle scuole aderenti, i compiti svolti dagli studenti, le aree tematiche coinvolte, le competenze sviluppate, i risultati nello sviluppo della scuola e lo sviluppo complessivo delle Gli studenti.
Parte tecnica:
Nella parte tecnica dell’e-Book verranno presentati i risultati delle diverse azioni progettuali:
- Rilievo dei siti che necessitano di intervento
- Indagine sulle specie di piante rampicanti
- Ingegneria naturale per combattere l'erosione con piante rampicanti
- Definizione del sistema di caratterizzazione delle piante identificate
- Caratterizzazione delle piante rampicanti secondo il sistema definito
- Criteri/impianti locali da utilizzare
- Intervento a livello locale
- Associazione Poiomar (capofila del progetto)
Madeira, Portogallo
Sito web: https://www.poiomar.org/
- Accademia di formazione
Albano Laziale, Italia
Sito web: https://www.tracademy.it/
- Viva la Martinica
Martinica, Francia
Sito web: http://highonlife-network.com/high-on-life-martinica/
- sito web del progetto: https://creeperplants.eu/